Con un netto 96-58 la Gold&Gold Messina di Pippo Sidoti strapazza Cus Catania in gara tre e approda alla finale playoff per la terza volta consecutiva. Una performance convincente che ha cancellato la prestazione opaca dell’ultima gara: un risultato giusto che rispecchia ciò che è stato il match.
In un PalaMili gremitissimo e festante gli scolari iniziano alla grande, ritmi forsennati e tanta voglia di cancellare la sconfitta del PalaCUS. Tartamella giganteggia sotto canestro ed è subito 8-0 per Messina. L’intensità è massima, la difesa cattura palloni a ripetizione e i giallorossi volano sul 19-2 ancora con Tartamella, Zivkovic e Linde. Vasta ed Arkar cercano di rispondere, ma i messinesi con Leo Di Dio e la tripla di Scimone subentrato a Zivkovic (mentre Cordaro rileva Tartamella) volano sul 26-8 che chiude il primo periodo. Al ritorno in campo l’atteggiamento dei padroni di casa non cambia, Cordaro fa la voce grossa sotto le plance, Mancasola segna e fa segnare. Scimone mette il canestro del 34-10. Il Cus segna solo dalla lunetta. Coach Sidoti rimanda in campo Di Dio per Mancasola, gravato di falli, e Leo lo ripaga subito con 5 punti consecutivi (43-15). Lo Iacono e Cuccia accorciano lo svantaggio (43-20), ma gli scolari non mollano, il gioco da tre di Leo Di Dio e il delizioso lay up di Scimone lanciano la Gold & Gold sul +30 (50-20) al riposo lungo.
Nel secondo tempo gli etnei appaiono più determinati, mentre la Basket School rimane sul pezzo. Ne esce fuori una gara piacevole, nonostante il divario nel punteggio. In campo anche il giovane danese Obitsoe, che mette punti importanti per i giallorossi. Finalmente si sblocca Tamulis, che con Lo Iacono, Arkar e Sidibe tentano di dare una scossa al CUS. Ma Scimone, Di Dio e Linde non ci stanno affatto. Alla mezzora il vantaggio della Basket School rimane immutato 70-40. L’ultimo quarto vale per le statistiche, Linde e Zivkovic aggiustano i propri tabellini. Torna in campo Mancasola, Di Dio (MVP del match) si prende gli applausi, meritatissimi, del PalaMili. La Gold & Gold allunga e chiude gara tre con un +38 che la dice tutta sulla voglia di riscatto degli scolari. Punteggio troppo pesante per il CUS Catania, che ha avuto il merito di portare la squadra di Pippo Sidoti alla bella. Finisce con gli abbracci e la felicità di giocatori, dirigenti e pubblico. Messina manda in doppia cifra ben cinque giocatori: Di Dio 23 punti, Scimone 16, Tartamella 13, Zivkovic 11 e Obitsoe 10. Ottime le prove di Linde (9), Mancasola (8) e Cordaro (6). Adesso l’attenzione si sposta a domenica prossima, quando la Basket School affronterà il Castanea in una serie di finale molto equilibrata in cui avrà, anche questa volta, il vantaggio del fattore campo in caso di “bella”.