Sul taraflex del Polivalente della Cittadella Universitaria, successo 1-3 sull’Ssd Unime per le ragazze di mister Maccotta. Adesso due settimane per preparare il confronto di andata dei play-off promozione contro la Capacense

Nell’ultimo turno di regular season, vittoria in trasferta per la Polisportiva Nino Romano che sbanca il taraflex della Cittadella Universitaria superando 1-3 (10-25 / 19-25 / 25-19 / 23-25) l’Ssd Unime. 

Tre punti ininfluenti per la classifica in considerazione della matematica qualificazione ai play-off promozione conquistata già nel turno precedente; resta la soddisfazione per aver centrato il diciassettesimo successo stagionale e per aver aggiunto un ulteriore passo prestazionale nella tappa di avvicinamento ai play-off promozione contro la Capacense.

Malgrado quanto si preventivasse alla vigilia, nessuna novità di rilievo per la Romano nel sestetto iniziale; da segnalare solo il ritorno dall’inizio di gara della centrale Ilenia Vallefuoco e la presenza in panchina di Maurizio Foti quale secondo allenatore al posto di Federica Lo Duca. Partenza, dunque, con Stefania Fleres in regia, Rosa Imperiale sua opposta, centrali Ilenia Vallefuoco e Claudia Puglisi, posto 4 Angela Bertè e Alessandra Musicò, libero il capitano Giorgia Cuzzocrea. 1° allenatore Mauro Maccotta, 2° allenatore Maurizio Foti. 

Risponde l’Ssd Unime con la diagonale opposta formata dalla palleggiatrice Anna Giamporcaro e dalla “posto 2” Antonina De Francesco, dalle attaccanti-ricevitrici Chiara Mazzeo e Silvia Migale e dalle centrali Claudia Gravagno (capitano) e Giulia Maisano; completa la formazione il libero Silvana Natoli. 1^ allenatrice Paola Laganà.

Primo set condotto agilmente dalla Romano fin dall’inizio. I due time-out chiamati sul 3-10 e 10-22, dal tecnico delle padroni di casa, Paola Laganà, dimostrano le difficoltà incontrate dalle peloritane che non sono mai riuscite ad impensierire la formazione di mister Maccotta. Sul 5-16, esordio in stagione per la palleggiatrice Alessia De Luca al posto di Stefania Fleres.   

Nel secondo set mister Maccotta inserisce Martina Brigandì, quale posto 4, per Alessandra Musicò e Lorena Pino per Claudia Puglisi al centro. L’Ssd Unime sostituisce entrambe le posto 4, confermando la Arena già entrata nel primo parziale al posto della Mazzeo e dando spazio alla Salvatore al posto della Migale.

Le ospiti partono bene e allungano subito sul 2-6 ma, complice un calo di concentrazione delle RomaNine e una riorganizzata fase difensiva delle peloritane, il set recupera equilibrio (9-9). È solo una piccola parentesi perché la Brigandì al servizio rimette avanti la propria squadra portandola sul 11-19. Un tentativo di ritorno dell’Ssd Unime viene bloccato subito ed il set si chiude 19-25.

Nel terzo set torna in campo Alessandra Musicò al posto di Angela Bertè mentre, tra le peloritane, la Alibrandi a posto 2 e la Mazzeo a posto 4, trovano spazio fin dall’inizio. Inizio di parziale in equilibrio fino al 6-6, ma già si intravede l’esito conclusivo del set. Grazie ad un’ottima fase difensiva e ad un servizio molto efficace, l’Ssd Unime lascia un distacco notevole alle mamertine (20-10). La Romano sembra confusa e non riesce ad esprimere più la concretezza dei primi due parziali. Sul 20-13 entra ancora Alessia De Luca al posto di Stefania Fleres. Il cambio, probabilmente, scuote le RomaNine, non abituate a rinunciare alla propria regista, accendendo una piccola speranza di rimonta; un ace delle peloritane annulla ogni velleità. 

Per non rischiare una rimonta come all’andata, mister Maccotta rimette in campo la formazione titolare del primo parziale, dall’altra parte della rete solo conferme per coach Laganà. Tanti gli errori della Romano con Stefania Fleres meno precisa nella distribuzione di gioco e con qualche difficoltà di troppo per le proprie attaccanti che non riescono a compensare le sbavature in fase di costruzione. L’Ssd Unime continua a difendere e sulle ali dell’entusiasmo riesce ad essere maggiormente precisa e concreta in fase offensiva. Set tirato fino al 17-17 quando mister Maccotta si affida ad un discrezionale nella speranza di rompere gli equilibri. L’Ssd Unime allunga sul 19-17, costringendo la Romano ad operare un cambio; dentro nuovamente Claudia Pino per Ilenia Vallefuoco e nuova parità (22-22). Il turno al servizio della Puglisi, consente alle mamertine di portarsi sul 24-22 avviandole verso la vittoria del set raggiunta sul 25-23 grazie ad un pallonetto di esperienza della Musicò.

Alessandra Musicò: “Sono contenta di essere ritornata a casa ed orgogliosa di quanto fatto dalle ragazze. Abbiamo fatto un lavoro fantastico e ci siamo meritati questi playoff completando un girone di ritorno con una sola sconfitta in casa del Modica, per cui non potevamo chiedere di meglio. Sono contenta anche della partita di oggi in cui abbiamo provato diverse rotazioni e diverse soluzioni e, malgrado un set con qualche défaillance, ci siamo riprese nel finale, riscattando anche la partita di andata che non ci ha permesso di andare alle finali della Coppa Sicilia. Era importante chiudere bene la regular season.” La Musicò continua, dando la sua visione di questa nuova esperienza con la Nino Romano: “Nonostante l’età c’è sempre spazio per migliorare e, quest’anno, abbiamo lavorato tanto in difesa e ricezione ma, in generale, penso che siamo tutte cresciute da inizio stagione e di questo sono molto contenta”. Infine dice la sua sui Playoff: “Sarà tosta! Tutte e quattro siamo squadre molto forti e quindi sarà una battaglia in ogni partita, in ogni set, in ogni punto”.

Mauro Maccotta: “Finita questa regular season, ci riposiamo la testa un paio di giorni e poi ripartiamo con il lavoro già programmato per poter arrivare al meglio a questi play off”. Mr. Maccotta si sofferma anche sulla crescita delle sue ragazze durante questo girone di ritorno: “Sono cresciute nella consapevolezza di quello che valgono. Chiaramente abbiamo anche modificato qualche cosa, come il cambio a libero di Giorgia (Cuzzocrea) che ci dà un equilibrio diverso in campo. Sofia Cucinotta sta crescendo tantissimo in fase di ricezione e lo si è visto in questa partita ed in più sviluppiamo un gioco d’attacco importante.” In merito al cambio di obiettivi in corsa ci dice: “Abbiamo cominciato a credere nel lavoro che si è fatto. I nostri obiettivi sono cambiati perché, durante la stagione, il campionato ha dato un verdetto di livello e noi ci siamo ritrovati in questo e siamo riusciti a fare quello che abbiamo fatto. Il nostro campionato non era programmato per giocarci una promozione ma adesso che siamo lì, ce la giocheremo fino alla fine.”

Hanno diretto l’incontro Claudio Maimone (1° arbitro) e Sabrina Montalbano (2° arbitro).