Hanno realizzato un piccolo robot sbaragliando la concorrenza ai campionati nazionali di Robotica che si sono tenuti lo scorso mercoledì al Palazzo Ducale di Genova. La menzione speciale è andata al team tutto al femminile composto da tre studentesse dell’Istituto Superiore Verona Trento. Tody, questo il nome del robot, servirà a monitorare e preservare musei e gallerie e di conseguenza le opere al loro interno.

L’Istituto Verona Trento incassa un’altra vittoria.

Questa volta tocca al team ‘Tech Museum Vt’ composto da 3 studentesse che ha partecipato ai Campionati di Robotica, organizzati dalla Scuola di Robotica a Genova.

Le ragazze Claudia Greco, Sonia Cannavò e Giada Centorrino sono state guidate dalla professoressa Eugenia Grazia Bombaci con la supervisione del professore Gaetano De Lorenzo del dipartimento di Informatica.

Nella sede della Scuola Digitale Liguria e dell’Istituto Italiano di Tecnologie IIT di Genova, in finale il team peloritano ha presentato un piccolo robot “Tody” che ha la forma caratteristica di un simpatico fungo ed è dotato di motori, sensori e camera per il monitoraggio all’interno delle strutture museali. Il team inoltre al Palazzo Ducale ha affrontato non solo la gara ma anche l’hackathon, evento al quale partecipano a vario titolo esperti di diversi settori dell’informatica.

Scuola Digitale Liguria, in quanto membro del Comitato Tecnico Scientifico dei Campionati di Robotica e promotore dell’azione Steam-Up, alle ragazze ha conferito una menzione speciale per aver avuto il merito di rappresentare– con una squadra tutta al femminile- ‘la potenza creativa, digitale e innovativa nelle discipline Steam’. Le tre studentesse, infatti, rappresenteranno le Steam, acronimo di Science Technology Engineering Mathematics; questo è uno dei migliori metodi di apprendimento interdisciplinari nato nel 2000 in America.