L’Opus Residential di via Palermo ha organizzato alcuni momenti liturgici e ricreativi per allietare gli ospiti della struttura nei giorni precedenti e successivi alla Settimana Santa.
Le festività – si sa – portano con sé un messaggio di amore, pace e speranza ed è proprio questo il senso più profondo delle iniziative che hanno rallegrato gli anziani pazienti in questi giorni. Stamattina la Santa Messa Pasquale celebrata in uno dei saloni della RSA da monsignor Tindaro Cocivera, parroco della chiesa di San Luca Evangelista, non nuovo a questo genere di cerimoniali all’interno della residenza sanitaria assistita.
Già nei giorni passati, un breve rinfresco e una prima funzione liturgica hanno fatto riscoprire agli anziani la gioia dello stare insieme: l’obiettivo è quello di offrire un ventaglio di proposte che mettano l’accento sul benessere del paziente, coniugando l’aspetto clinico e riabilitativo con il profilo umano e psicologico, allo scopo di migliorare la qualità della vita.
“È grazie alla sinergia di tutte le figure professionali della nostra struttura – ha dichiarato Giulia Gulino, assistente sociale dell’Opus – che è stato possibile questo momento di condivisione, l’ultimo di una serie di iniziative che periodicamente organizziamo per rendere più piacevole il soggiorno dei nostri ospiti.” Medici, infermieri, operatori sanitari e assistenti sociali costituiscono una rete di attori che con impegno e dedizione fanno sì che gli ospiti non perdano mai gli stimoli alla vita comune e l’interesse verso i fatti quotidiani: una fattiva collaborazione che giornalmente opera affinché gli anziani non cessino di sentirsi realizzati e partecipi della collettività, all’interno di quella che rappresenta per loro una seconda grande famiglia.