Importante pareggio, conquistato dalla squadra di Modica, nel derby in trasferta con il Catania, che interrompe una serie di sconfitte che aveva fatto sprofondare nello sconforto tutto l’ambiente. Gli undici titolari scesi in campo al Cibali sono stati: Krapikas, Rizzo, Ndir, Manetta, Salvo, Garofalo, Frisenna, Pedicillo, Lia, Petrungaro ed Anatriello. La prima azione della partita è di marca giallorossa con Salvo, ben servito da Anastasio, il cui tiro viene deviato in corner. Il Catania ci prova, subito dopo, con Inglese che arriva in ritardo sulla palla per il tap-in vincente.
Al 12′ ancora Catania, con un bel tiro a fil di palo di Anastasio. Sei minuti dopo ci prova Inglese, che ruba palla alla difesa peloritana, ma il suo tiro finisce fuori. Il Messina cerca di contenere gli attacchi avversari agendo in contropiede, ed al 23′ Anatriello penetra la difesa etnea, ma spara alto sopra la traversa. Al 29′ Krapikas ipnotizza Carpani che si ritrova a tu per tu con l’estremo difensore giallorosso ed azione conclusa con uno scontro senza alcun esito per l’attaccante catanese. Il portiere giallorosso si ripete, a fine primo tempo, quando Inglese si presenta solo davanti al portiere lituano che, d’istinto, allunga il piede deviando la palla in corner, tra la delusione del pubblico di casa che già gridava al gol.
Finisce, così, il primo tempo, a reti inviolate. Il secondo tempo inizia con un nuovo miracolo di Krapikas, per una deviazione sopra la traversa di una botta, a colpo sicuro, di Carpani. Il Messina si rivede al 59′ con Petrungaro che, dalla distanza, prova ad impensierire Adamonis che, però, blocca senza problemi. Modica cerca di cambiare la partita inserendo, in pochi minuti, Ortisi, Mamona e Luciani al posto d Ndir, Lia ed Anatriello, ma il pallino del gioco resta sempre in mano del Catania. Al 70′ un cross buca la difesa peloritana trovando Montalto, solo in area, che prova la sforbiciata ma, per fortuna del Messina, il tiro finisce al lato. A dieci minuti dal termine il Messina resta in dieci per l’espulsione diretta di Salvo, reo, a detta dell’arbitro, di aver atterrato un attaccante in una chiara occasione da rete. Modica corre ai ripari facendo uscire Luciani e Petrungaro per Morleo ed Anzelmo. Nonostante l’inferiorità numerica il Messina non si risparmia dall’attaccare e Mamona si propone con un cross in area dove, però, non trova nessun compagno. All’82° occasione d’oro per il Catania: un cross dalla sinistra trova Montalto solo a porta vuota che incespica sulla palla che finisce fuori, con l’attaccante che si butta a terra con le mani tra i capelli per l’occasione fallita. Pochi minuti dopo lo stesso attaccante è autore di una gomitata/manata su Frisenna, da cartellino “arancione”, ma per l’arbitro è giallo tra le proteste della panchina giallorossa che chiedeva l’espulsione.
L’ultima azione della partita è sempre per il Catania con Krakipas che devia la palla coi piedi sull’incursione di Anastasio. Finisce, così, 0-0, un punto importante per la squadra di Modica che mantiene +3 di vantaggio sulla Juventus NG e recupera un punto dalla salvezza diretta che scende a -2, agganciando, in classifica, Foggia e Taranto a 10 punti.
Prossima gara, in casa, domenica alle 17.30, contro il Giugliano.