“Nonostante le numerose proteste da parte di Associazioni, Enti, cittadini e Istituzioni locali, oltre alla SLC-CGIL ed alla CGIL Messina, Camera del Lavoro Metropolitana, Poste Italiane continua ostinatamente nel proprio intento: chiudere gli uffici postali sul territorio di Messina!” – lo afferma Antonio Di Guardo, Segretario Generale SLC CGIL di Messina, ed aggiunge “non si può rimanere in silenzio davanti ad una scelta così immotivata da parte di un’azienda come Poste, che svolge “Servizio Universale” e viene sovvenzionata dallo Stato con fondi pagati dai cittadini/contribuenti”.
“Questa scriteriata scelta dettata da origini puramente economiche oltre che per la nota e colpevole carenza di personale”, aggiunge Carmelo Stancampiano, Segretario Provinciale SLC-CGIL del Settore Poste “ vede pensionati e cittadini-clienti degli uffici di Camaro Inferiore, San Filippo e Massa San Giorgio, presidi territoriali fondamentali per la popolazione dei paesi e delle frazioni circostanti, non poter fruire di un’importante garanzia per l’utilizzo di servizi indispensabili, soprattutto per gli anziani.
Sicuramente l’AD del Fante, ha dimenticato le rassicurazioni date per l’avvio di servizi di presidio ai -Piccoli Comuni-”