Al via, ieri pomeriggio, a Piazza Cairoli, il primo incontro pubblico del Comitato Referendario Provinciale diretto a promuovere l’importanza del voto in questa nuova tornata referendaria.
L’obiettivo dei 5 sì promossi dal Comitato, sono diretti a cancellare la precarietà imposta dal Jobs Act, con la mancanza di tutele reali per i neo assunti; la difesa e la sicurezza nei luoghi di lavoro; l’ampliamento dei diritti di cittadinanza per gli stranieri lungo-residenti. Molto importante, infatti, il quesito sulla cittadinanza che ha, come obiettivo, la riduzione da dieci a cinque anni di residenza legale in Italia come requisito per l’ottenimento della cittadinanza italiana.

Questa modifica, se approvata, costituirebbe una vera e propria conquista per i figli di immigrati che nascono, crescono, abitano, studiano e lavorano in Italia, permettendo una crescita culturale e sociale del paese. Sul palco, dopo il segretario della Cgil Pietro Patti, si sono succeduti immigrati e lavoratori che, con la loro testimonianza, hanno aperto gli occhi sull’importanza del voto per l’approvazione dei referendum.

Successivamente, si è esibito un gruppo musicale che ha ricevuto l’ovazione del pubblico per la cover della famosa canzone “Malarazza”, per poi cedere il palco ad una attrice ed altri artisti che hanno allietato l’intera piazza. Particolare il messaggio lanciato dal palco per tutta Piazza Cairoli, indicata come “agorà”, luogo di incontro dell’antichità e, oggi, chiamata ad unire popoli, etnie e razze diverse per cui, in prospettiva dell’approvazione del quesito referendario sulla cittadinanza, il messaggio sostenuto è stato “Più Agorà, Meno CPR”, con particolare riferimento a ciò che sta succedendo in Albania.
Il Comitato organizzerà altri eventi nelle prossime settimane.
Ai nostri microfoni Pietro Patti per la Cigl e Daniele David per la Fiom.