Senza società e senza più il comandante al timone, visto l’incredibile allontanamento di Banchieri, i giocatori giallorossi, guidati dal capitano Crimi, riescono in una grande impresa, mantenendo vivo il sogno playout.

Undici di partenza formato da Krapikas, Lia, Gelli, Dumbravanu, Gyamfi, Crimi, Buchel, Garofalo, Petrucci, Tordini e Luciani. Messina che parte forte e rischia di passare in vantaggio già al 4′ con Luciani che, però, non affonda un bel cross dalla destra di Tordini. Al 13′ Luciani impegna il portiere foggiano che si salva in corner. Nella successiva azione è Tordini ad andare vicino al gol, ma il suo tiro sfiora la traversa. Foggia in bambola e Messina padrone del campo. La prima azione dei padroni di casa si vede al 20′ con un tiro dell’ex di turno, Emmausso, ma Kaprikas blocca senza difficoltà. Messina in vantaggio al minuto 26 con Luciani abile, di testa, ad insaccare una pennellata di Garofalo. Il meritato vantaggio agita il pubblico di casa con lancio di petardi e contestazione verso i propri giocatori. La reazione del Foggia si vede al 37′ con un tiro di Orlando che sfiora il palo. Ma è la prova generale del pareggio che arriva al 41′, sempre con Orlando, bravo a spedire in rete un cross di Emmausso. Ma il Messina non si abbatte, il tempo di “serrare i ranghi” e, al 48′ torna in vantaggio, sempre con Luciani che, nuovamente di testa, insacca su cross di Garofalo, uomo assist a tutti gli effetti. Il primo tempo finisce, quindi, 1-2 per gli ospiti.

Nella ripresa il Messina rallenta ed il Foggia non trova forze per reagire. La prima azione degna di nota si ha al minuto 69′, quando Kaprikas è costretto ad una uscita di pugni su corner foggiano. Al 73′ Messina vicino al tris con Petrucci che prova il tiro al volo, di poco fuori. Sul lato opposto ci prova Da Riva, ma, per fortuna, il suo tiro si spegne sul fondo a Kaprikas battuto. A cinque minuti dalla fine ci prova Pedicillo, subentrato a Tordini, ma il suo tiro finisce fuori. I minuti di recupero saranno interminabili, a causa di un continuo lancio di fumogeni che da gran lavoro ai due vigili del fuoco impegnati sotto la curva foggiana.

Finisce, quindi, 1-2, con una classifica invariata, vista la contemporanea vittoria della Casertana.

Ultima giornata che, quindi, sarà decisiva, con il Messina che giocherà in casa contro al Juve NG e la Casertana impegnata in trasferta a Trapani.