Tanta tristezza tra i messinesi presenti in Cattedrale questo pomeriggio per la messa in prece di Papa Francesco presieduta da mons. Josè Costa.

Tanti i pensieri positivi delle persone intervistate,  che identificano in Bergoglio un personaggio all’altezza dei tempi, all’avanguardia.
C’è chi è fiducioso sulla futura scelta di un Papa che sappia seguire il suo esempio. Altri, invece, hanno forte dubbi sulla possibilità di avere una guida saggia per la Chiesa di questo millennio.


Intanto la Curia messinese fa sapere che giovedì 24 aprile, alle 18.30, in Cattedrale ci sarà una concelebrazione presieduta dall’arcivescovo  mons. Accolla, a cui sono chiamati a partecipare tutti i sacerdoti e tutti i fedeli, nel ricordo dell’amato papa Francesco.

L’Arcivescovo di Bologna Card. Matteo Zuppi:

«Ora è tempo di silenzio e di preghiera – afferma l’Arcivescovo – e ringraziamo Dio per il dono di Papa Francesco per il suo servizio instancabile in questi anni e per la sua testimonianza, fino all’ultimo, di fede e speranza.

Con i suoi gesti e la sua parola ci ha aiutato a camminare, ad uscire, ad andare nelle periferie, anche esistenziali, ad incontrare tutte le persone ricordando che siamo Fratelli Tutti.
Il mondo piange, ora è tempo di silenzio e di preghiera, di ringraziamento per il suo servizio, per quell’immagine che ci accompagnerà nel piangere di gioia per la Resurrezione e poi nel suo darsi fino alla fine.
È stato anche ieri in mezzo alla folla come a salutare, e proprio oggi è il giorno dell’Angelo, il giorno della pienezza, della fede, della vita che vince la morte.
L’ha testimoniata davvero anche con la sua fragilità.
Accompagniamo con tanta partecipazione questo padre che ha aiutato tutti, non soltanto la Chiesa Cattolica, tutti i cristiani, e i Fratelli tutti, è stata la sua grande prospettiva, con cui lui ha camminato, che ha aiutato a camminare e a fare speranza, la speranza che non delude.”