L’amore per la musica di Alexx Sans, cantautore americano. La speranza della partecipazione a “VANS WARPED TOUR”, il più grande festival rock d’America. Il suo sogno è un tour internazionale, farsi applaudire e conoscere dalle platee mondiali.
Un ragazzo dalla faccia pulita, tenero sguardo da bambino. Occhi verde acqua, che ammaliano le sue ammiratrici. Dolce nei modi, sorridente, felice di fare un’intervista più grande di lui, un’intervista che lo porterà alla ribalta di tutti i giornali del mondo. Di origini italiane, il nostro amico intervistato Alexander Sans (Alessandro Sansalone).
Il padre, Luciano, è emigrato in America con il desiderio del sogno americano, quel miraggio per fare fortuna. Ha posto le sue radici a Filadelfia in Pennsylvania ed ha avviato un’attività di muratura in pietra. Incredibile lavoro di precisione e di grande creatività… Si è trasferito in America nel 1985! Era, tuttavia, venuto in America per la prima volta nel 1983 dove aveva conosciuto la moglie. Si sono incontrati in una stazione ferroviaria di Genova, mentre lei andava a scuola.
Papà Luciano era in vacanza, nato a Locri, in Calabria, ma cresciuto a Santo Stefano, vicino Sanremo.

Sposatosi con Cory è nata Corinne ed Alessandro, due figli meravigliosi. Nel suo lavoro ha voluto che crescendo gli fosse accanto il figlio maschio. Voleva che imparasse il mestiere paterno, per poi prendere le redini dell’azienda. Sono sempre stati soli in azienda, senza altri dipendenti. La loro attività lavorativa consiste nel costruire case in pietra incredibili, caminetti, patii, muri, insomma la pietra diventa il soggetto primario. Posto che papà Luciano è avanti negli anni, sta cercando di fare del suo meglio per portare avanti il frutto dei suoi sacrifici lavorativi, nonostante negli ultimi tempi non sia stato facile. Di recente Alexander ha pubblicato un video dove racconta le difficoltà affrontate, taggando l’account popolare “Growing Up Italian”. È stato magnifico sentirsi sostenuti dalla comunità italo-americana, ribadisce, che ha valorizzato i sacrifici del mestiere e li ha incoraggiati attraverso parole e preghiere. Tale esperienza lo ha ispirato a creare un gruppo sui social chiamato “Italian Owned Business”, con l’obiettivo di promuovere altre attività italo-americane. Alessandro ha studiato Comunicazione, Design, Arte e Video. Alla passione per l’attività di famiglia e per la sua comunità, si è aggiunto l’amore per la musica. È un hobby, che è diventato la sua vita, infatti è ritenuto in America talentuoso cantautore e poliedrico artista. Il suo nome d’arte è ora ALEXX SANS. Il suo nuovo EP si intitola “Sign Me Travis Barker” e attualmente sta partecipando ad un concorso, dove anche il pubblico dall’Italia e dal mondo può votarlo. Sarebbe una grande occasione per avere la possibilità di esibirsi sul palco principale del “VANS WARPED TOUR”, il più grande festival rock d’America. Il suo sogno è fare musica e andare in tour in tutto il mondo, farsi applaudire e conoscere le platee mondiali. Durante le esibizioni, ma anche fuori dal palco sfoggia dei giubbotti in pelle, che lui stesso firma con pennarelli indelebili, che riportano le parole delle sue canzoni rock. È stato ospite anche nella trasmissione radiofonica “Sabato Italiano” di Radio Hofstra di New York, I premio Award, dove la giornalista ed Host Cav. Josephine Buscaglia Maietta, ha scoperto la sua bella voce e il suo stile unico e lo ha fatto conoscere radiofonicamente al pubblico dall’Europa, all’America e persino in Australia. Alexx ha studiato da qualche anno canto. Rammenta i vocalizzi che gli hanno permesso di padroneggiare al meglio le sue doti canore ed il suo stile unico. Sicuramente presto lo apprezzeremo anche in Italia in qualche talent, dove emergerà. Gli auguriamo grande fortuna, perché oltre ad essere un grande giovane lavoratore, ha grandi abilità artistiche da non sottovalutare.
È in visibilio dopo la nostra intervista. Ci dice che ama l’Italia e gli italiani nel mondo. Ci conferma che venendo in Italia ha visitato la Costiera amalfitana, ma che vorrebbe girare la Sicilia che ama e la Calabria, dove è nato papà. Spera di poter conoscere anche le grandi città Roma, Firenze, Milano.
L’America è la sua patria, ma l’Italia è il fiore all’occhiello, che gli italiani all’estero amano senza dimenticare mai le proprie origini.