Si è tenuto ieri davanti a Palazzo Zanca il sit-in di protesta del Comitato “Vogliamo l’acqua dal rubinetto!”.

I membri del Comitato hanno rivendicato i risultati ottenuti dalla loro lotta che ha ottenuto la pubblicazione sul sito Amam dei dati sulla qualità dell’acqua erogata in città, e la revoca dell’ordinanza sindacale del 5 Settembre scorso, che dichiarava l’acqua non potabile, revoca che guarda caso è avvenuta proprio ieri alla vigilia del sit-in!

“Non siamo noi a doverci vergognare e ad arrossire per aver sollevato la questione della potabilità dell’acqua” hanno dichiarato i componenti del Comitato, “ma chi per 8 mesi, senza dire nulla, ha lasciato in vigore un’ordinanza che dichiarava non potabile l’acqua dell’intera città,  mettendo in difficoltà gli abitanti e gli operatori economici”.

Il Comitato al riguardo ha dato lettura della PEC inviata nei giorni scorsi ad Amam, al Sindaco e ad Arera per chiedere il rimborso almeno parziale delle bollette dell’acqua dal 5 Settembre 2024 ad oggi per tutte le utenze cittadine, per inadempienza contrattuale, così come previsto da una sentenza e da una ordinanza della Corte di Cassazione.

Ma, rimanendo intatti tutti gli altri problemi atavici del servizio idrico in città, per cui era iniziata la lotta a Novembre scorso, il Comitato ribadisce dunque che continuerà la propria battaglia per chiedere più trasparenza nella gestione del servizio, afflitto da continue perdite e guasti e che non riesce a garantire acqua H24, come invece promesso dall’Amministrazione Comunale anni fa, e continuerà la mobilitazione contro la privatizzazione del servizio idrico di Messina e provincia, invitando i comuni del messinese a dare battaglia alla Regione per difendere la loro decisione di mantenere la gestione pubblica dell’acqua.

Il Comitato ha infine invitato tuttə a partecipare alla prossima riunione pubblica che si terrà giovedì 15 Maggio alle ore 18.00 presso la Casa del Popolo in via degli Amici n° 21 a Messina, per ragionare anche sulla possibilità di organizzare insieme una class action contro Amam per il rimborso del 50% delle bollette degli ultimi 8 mesi!