Questo pomeriggio abbiamo fatto un giro tra i seggi elettorali in città e, in particolare, la Pascoli, la Mazzini-Gallo ed il seggio di Spartà.
Alle ore 12, l’affluenza complessiva in città era stata del 5,45%, ma nel pomeriggio i miglioramenti sono stati lievi. Tra le segnalazioni ricevute dal Comitato dei Presidenti di Seggio sul dato elettorale, l’affluenza, tra le 16:00 e le 18:00, oscillava tra il 7 ed il 10%.
Ad esempio, alle 16:28, alla sez. 18, i votanti sono stati 39 su 529 (7%), mentre alla sez. 206, il seggio più “frequentato”, i votanti sono stati 118 su 957 (12%).
Un dato che è balzato all’occhio in molti seggi è che, tra i votanti, le donne sono in vantaggio sugli uomini, segno che la sensibilità per i quesiti referendari è stata maggiore per il gentil sesso. Le maggiori difficoltà segnalate hanno riguardato la cancelleria fornita ai seggi. Nastri da imballaggio vecchi, assenza di temperini per le matite, carenza di penne a fronte di cinque componenti a seggio ed anche il nastro adesivo di carta scarseggiava in parecchi seggi, con invito, da parte di personale del Comune, di utilizzare il nastro da imballaggio per sigillare porte e finestre, nulla sapendo che il timbro e la sigla da apporre per legge, su un nastro di plastica diventa impresa difficoltosa se non impossibile. Pertanto, molti presidenti hanno provveduto, da sè ed a proprie spese, a recuperare il materiale mancante. Altra lamentela ricevuta da qualche seggio, la poca pulizia nelle scuole e nei bagni con alcuni casi a dir poco indecorosi.
E’ un peccato che un servizio svolto per lo Stato sia, a volte, sottovalutato dalla macchina organizzativa che non mette in campo la stessa precisione vista per le elezioni politiche ed amministrative.
17,04 per cento l’affluenza alle urne a Messina alle ore 23
Domani, lunedì 9 giugno, si vota sino alle ore 15.