Italoamericana, cantante Jazz, insegnante di pianoforte, Kristine Flora Massari, del Bronx, vive a New York. Ha uno sviscerato amore per la lingua italiana, per la cultura e il patrimonio italiano.
Come il sole di Luglio, radiante, caldo, dai raggi avvolgenti e dal profumo marino dell’acqua spumeggiante del Mediterraneo, così si presenta Kristine Flora Massari in intervistare Zoom-web da New York. Un sorriso smagliante e due occhi profondi, cangianti e inebrianti, che ricordano il bianco, rosso e verde della bandiera italiana. Così ci appare e in ogni suo piccolo gesto trasmette il calore del Sud, da cui provengono le sue origini. Sì, il calore del sole di Calabria e Sicilia con i suoi raggi calorosi, che richiamano con una dolce stretta ogni italiano all’estero. Kristine ci racconta quanto sia fiera delle sue radici italiane, avendo uno sviscerato amore per la lingua italiana, per la cultura e il patrimonio italiano. È cresciuta in una famiglia estesa, dove nessuno parlava l’italiano a casa. Sua nonna, che era di Laurino, prov. di Salerno parlava in dialetto, tuttavia si esprimeva in inglese, essendo vissuta negli Stati Uniti dal 1909. La bella Massari, che ricorda la nota e brava attrice italiana degli anni cinquanta è anglofona, infatti parla diverse lingue, inglese, italiano, spagnolo e francese. Ha sempre avuto un profondo rispetto per la cultura della sua famiglia ed un forte desiderio d’imparare la lingua italiana.

Ci racconta che all’età di dodici anni, andò di porta in porta nella sua città natale, Pelham, New York, chiedendo ai residenti di firmare una petizione per introdurre l’insegnamento dell’italiano nelle scuole. Dopo aver ottenuto il risultato richiesto, grazie al programma d’istruzione per l’italiano, ha imparato la lingua e ottenuto vari premi al termine del liceo, compreso il premio dell’ATTI. Infinito amore per l’Italia, dopo che i suoi genitori accompagnarono la nonna a visitare il suo paese natale, nel 1966, dopo un’assenza di quarant’anni. Ha anche visitato le bellezze di tante altre città, Venezia, Roma, Firenze e Palermo. La sua passione per l’Italia e la sua cultura negli anni è accresciuta, tanto che all’università ha scelto la facoltà di Lingue. Si è laureata nel 1975 con un Bachelor of Arts in Letteratura Italiana, Letteratura Spagnola e Civiltà Classica presso Iona College a New Rochelle, di New York. Ha insegnato italiano e spagnolo nelle scuole secondarie nella contea di Westchester a NY. In seguito nel New Jersey ha conseguito un Master of Arts in Letteratura Italiana, presso l’Hunter College ed un Master of Science dell’Educazione con specializzazione in Spagnolo presso Iona College. Una grande insegnante nelle scuole pubbliche di Summit e West Orange, nel New Jersey, per 40 anni, in quiescenza nel 2019. Ora continua il suo ruolo di docente di italiano a studenti adulti e impartisce lezioni private. È coinvolta e parte attiva in associazioni culturali italiane e italo-americane. Durante la sua carriera professionale, è stata membro Dirigente, componente del Consiglio Direttivo di numerose associazioni che promuovono la lingua, la cultura e l’istruzione italiana. Ha organizzato programmi culturali italiani per la comunità, presentando autori, musicisti e studiosi di fama internazionale in vari campi della cultura italiana per la letteratura, il teatro, la scienza, la politica, la musica, l’arte, il turismo e gli studi italo-americani. Cristina ha ricevuto riconoscimenti di prestigio.

Molti i premi da menzionare, una borsa di studio della Rockefeller Foundation finanziata dalla Dodge Foundation, una borsa di studio Fulbright per insegnanti di italiano negli Stati Uniti, il premio “Persona dell’Anno” dalla Società Leonardo da Vinci di New York e dal Center for Italian and Italian-American Culture di NJ. È stata rappresentante per gli Stati Uniti all’Umbria Jazz Festival”. Si può definire “figlia d’arte” , facendo parte di una famiglia dove si respirava ”aria di musica”. La sua prima volta sul palco è stata all’età di quattro anni in uno spettacolo organizzato dalle sue zie per gli studenti della loro scuola di danza, l’Arcaro School of Dance, nel Bronx, Queens e Westchester, NY. Robusta formazione vocale informale dalla zia, pianista, compositrice e arrangiatrice, che l’ha formata nello stile dei cantanti degli anni Trenta e Quaranta. D’altra parte anche i suoi genitori si avvalevano del suo talento naturale attraverso lezioni di pianoforte e violino. Avviene, però, che da adulta viene attratta da uno strumento che nei locali italiani e nella musica napoletana è ancora molto in voga, il mandolino. I suoi maestri Gabe Nevola, Barry Mitterhoff e Carlo Aonzo. Attualmente è Presidente della Bloomfield Mandolin Orchestra, dove suona il primo mandolino e per la quale produce tanti concerti ogni anno. Continua a esibirsi in festival e locali con repertori jazz e musica internazionale. Ha anche portato in scena i suoi studenti in produzioni scolastiche e spettacoli di musica e danza italiana in parecchi eventi, tra cui la Festa Italiana presso l’ex Garden State Arts Center. È insegnante di pianoforte e mandolino. È co-fondatrice con Emelise Aleandri di “Frizzi e Lazzi”, una compagnia di teatro musicale tradizionale italiano. Si è esibita anche con “I giullari di piazza” di Alessandra Belloni ed diventata internazionale, grazie alla pubblicità della trasmissione radiofonica “Sabato Italiano” di Radio Hofstra University di New York della giornalista ed Host Promoter, Josephine Buscaglia Maietta, Presidente AIAE e presentatrice della nota trasmissione, dove è stata sua ospite. Kristine è sposata con un grande Direttore d’orchestra, cantante e compositore internazionale, Enrico Granafei, di origini calabresi, esibitosi in tanti concerti nei più illustri teatri e palchi del mondo. L’intervista volge all’epilogo con un’affermazione della Massari, in cui invita gli italiani all’estero di non dimenticare le radici, invita i giovani all’importanza di viaggiare per arricchirsi di nuove esperienze che apriranno loro un mondo fatto non di fragilità, ma di concretezze.