Finisce con un pareggio dalle mille emozioni il derby salvezza tra Enna e Messina. Giallorossi che sono scesi in campo con: Sorrentino, De Caro, Trasciani, Bosia, Maisano, Tesija, Garufi, Aprile, Orlando, Roseti e Tourè. Avvio di gara frenetico al “Gaeta”, con l’Enna che parte forte: dopo meno di un minuto Camara si ritrova solo davanti a Sorrentino, ma spreca clamorosamente il vantaggio. Al 5′ ancora locali pericolosi con Pedicone, murato da un difensore. Il Messina reagisce subito e al 6′ Tourè sfonda sulla destra, serve l’accorrente Garufi che batte dalla distanza, ma il tiro è centrale. All’8′ lo stesso Touré viene steso da Rossito lanciato in profondità: l’arbitro assegna la punizione dal limite. Sulla battuta di Orlando nasce una mischia, la difesa non libera e Aprile, il più lesto, insacca da pochi passi per lo 0-1 al 10′. Il gol cambia la partita: l’Enna si riversa in avanti, ma il Messina si difende con ordine e controlla i ritmi. I gialloverdi non trovano spazi, mentre gli ospiti cercano ripartenze rapide senza però affondare. Solo nel finale di tempo i padroni di casa tornano a farsi vedere con una punizione dalla trequarti, sulla quale Sorrentino allontana con i pugni. Si va al riposo con il Messina meritatamente avanti. Nella ripresa subito un problema muscolare per Bosia, sostituito da Clemente. L’Enna prova ad aumentare la pressione, ma i peloritani sembrano gestire senza particolari rischi. I cambi di mister Chiaramonte (dentro Di Modugno, Vitali e La Mantia) danno più vivacità ai locali. Al 64′ Bamba segna di testa, ma il gol viene annullato per fuorigioco: proteste vibranti, ma due minuti dopo arriva comunque il pareggio. Ancora Bamba protagonista: cross da destra, sul secondo palo Pedicone prova il tiro-cross e Clemente, nel tentativo di anticipare tutti, devia nella propria rete per l’1-1. Il Messina non ha nemmeno il tempo di reagire che arriva il sorpasso. Al 69′ un tocco di mano di Clemente in area vale il rigore per l’Enna: dal dischetto Preknicaj spiazza Sorrentino e firma il 2-1. In tre minuti i padroni di casa ribaltano la partita.

Scosso, il Messina però reagisce immediatamente. Al 76′ Tesija inventa il gol del pomeriggio: stop di petto e spettacolare rovesciata che si insacca nell’angolo per il 2-2. Una perla che vale il pari e rimette in equilibrio la sfida. Nel finale Fravola prende il posto di Roseti, poi grande occasione per i giallorossi: Touré lancia Tesija in contropiede, il croato cade in area, ma per l’arbitro è simulazione. A cinque minuti dal termine rientra Saverino dopo quattro partite di stop, subentrando proprio a Tesija. Gli ultimi minuti non regalano altre emozioni e il match si chiude sul 2-2.

Un pareggio che lascia sensazioni contrastanti: il Messina aveva controllato il primo tempo, ma ha sofferto nella ripresa la reazione dell’Enna. Un punto, comunque, prezioso in vista del derby di domenica prossima contro la Reggina.