La Biennale d’Arte di Messina continua a stupire e coinvolgere il pubblico con un calendario di eventi sempre più ricco e ispirante. Dopo aver già registrato un’affluenza straordinaria di circa diecimila visitatori nei diversi siti d’interesse, la manifestazione, promossa da Gianfranco Pistorio e Stefania Arcidiacono, apre le porte a un nuovo appuntamento che unisce scienza, arte e introspezione: “Nomadas”, un evento culturale multidisciplinare in programma da oggi 10 al 12 ottobre nella suggestiva cornice della chiesa dei Catalani, con ingresso libero.

L’iniziativa, organizzata dall’associazione BCsicilia – sezione di Messina, guidata dalla professoressa Sabrina Patania, in collaborazione con l’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine del Cnr e l’associazione eConscience, propone un percorso esperienziale unico, in cui il mare, la letteratura e il suono diventano strumenti di conoscenza e connessione profonda.

Il viaggio di Nomadas prende avvio venerdì pomeriggio con la “Sezione Molluschi”, un affascinante incontro che intreccia scienza e fantasia attraverso l’esposizione di reperti naturalistici ispirati al libro Sanny Morgana di Pancrazio Auteri e Santina Villari, ambientato tra le magiche acque del lago di Ganzirri. A dialogare con gli autori, studiosi di primo piano come Salvatore Giacobbe e Filippo Grasso, coordinati dal ricercatore Simone Cappello dell’Irbim-Cnr.

Sabato sarà la volta della “Sezione Tartarughe Marine, Mammiferi e Suono”, dedicata alla scoperta di due straordinari abitanti del Mediterraneo: le tartarughe e i cetacei. Un incontro di approfondimento e sensibilizzazione che vedrà protagoniste Daniela Freggi, fondatrice del Lampedusa Turtle Rescue, e Oleana Prato, referente regionale del progetto Tartarughe WWF-Italia. Seguirà un affascinante viaggio nel mondo sonoro sottomarino grazie ai ricercatori Virginia Sciacca e Giuseppe Morello, che sveleranno le più recenti ricerche sui linguaggi dei mammiferi marini. A chiudere la serata, un’emozionante performance sonora dell’associazione eConscience, capace di trasformare le vibrazioni del mare in poesia acustica.

Il momento più atteso arriverà domenica con la sezione “Suono”, un’indagine sull’ascolto come forma d’arte e di introspezione. Dopo un toccante momento poetico interpretato da Antonello Dibuono e dalla giovane Andrea Midiri, verrà proiettato il documentario Paesaggi Sonori, scritto e diretto da Sabrina Patania. L’opera, intensa e contemplativa, conduce lo spettatore in un viaggio emozionale attraverso i paesaggi acustici del Mediterraneo, con la partecipazione di artisti e studiosi come Daniele Fonte, Raffaele Schiavo, il duo Isola, Virginia Sciacca, Giovanni de Vincenzi, padre Lucio Scalia e l’artista svizzera Nives Widauer.

La riflessione sul potere evocativo del suono proseguirà con gli interventi della musicista e psicologa Rosalba Lazzarotto e dello psicologo Nicolò Schepis, per concludersi in un momento di grande suggestione: l’improvvisazione musicale meditativa di padre Lucio Scalia e Daniele Fonte, che accompagneranno il pubblico in un percorso interiore tra silenzio, vibrazioni e consapevolezza.

Con Nomadas, la Biennale d’Arte di Messina conferma la sua vocazione di laboratorio culturale aperto, dove linguaggi diversi si incontrano per dare vita a esperienze autentiche e profonde. Un invito a riscoprire la bellezza del nostro mare e del nostro ascolto interiore, in un dialogo costante tra arte, scienza e spirito.