La Tenda della Pace e della Nonviolenza di Messina torna in piazza dal 17 al 19 ottobre 2025, con tre giornate dedicate al dialogo, alla riflessione e all’azione collettiva per la costruzione di una società più giusta e pacifica.
L’iniziativa, che riunisce associazioni, movimenti, comunità laiche e religiose, cittadine e cittadini, avrà come luogo centrale Piazza Casa Pia e proporrà un ricco programma di dibattiti, conferenze, mostre, laboratori, proiezioni, momenti di musica, meditazione e convivialità.
La Tenda della Pace rappresenta da anni un luogo simbolico di incontro e condivisione, dove si rinnovano l’impegno per la pace e la denuncia delle molteplici forme di violenza — da quella dei conflitti armati a quella sociale e personale — con l’obiettivo di proporre modi di agire alternativi e responsabili di fronte alle ingiustizie del nostro tempo.
Un cammino iniziato nel 2008
La prima Tenda della Pace fu realizzata a Messina nel 2008, su iniziativa della Piccola Comunità Nuovi Orizzonti, con l’intento di promuovere una riflessione collettiva sulla guerra e sulle relazioni pacifiche nella vita sociale, politica ed economica.
Nel 2017, le organizzazioni della Tenda inviarono una lettera ai capi di Stato e di Governo del G7, riuniti a Taormina, tradotta in tutte le lingue e recapitata tramite le ambasciate: un gesto simbolico per ribadire la necessità di un impegno concreto verso la pace.
Negli anni successivi, la rete ha proseguito con diverse iniziative pubbliche, tra cui L’Ora di Silenzio per la Pace, la Marcia dei Nuovi Desaparecidos e la Giornata mondiale di lotta contro il regime di morte alle frontiere, promuovendo un percorso di sensibilizzazione costante e diffuso.
L’Eirenefest approda a Messina
Tra le novità di questa edizione, la Tenda della Pace ospiterà per la prima volta l’Eirenefest – Festival del libro per la Pace e la Nonviolenza, che coinvolgerà il mondo dell’editoria cittadina per diffondere il messaggio di una cultura fondata sul dialogo e sul rispetto.
All’Eirenefest partecipano le librerie Bonanzinga, Colapesce, Feltrinelli, la Gilda dei Narratori, Mondadori e il Caffè letterario Volta Pagina, insieme a numerose realtà del territorio.
L’appuntamento di Messina entra così nella rete dei festival locali promossi dopo le edizioni nazionali di Roma, che comprende città come Bergamo, Bologna, Firenze, Napoli, Torino, Trieste e Verona.
L’obiettivo è creare un filo continuo di iniziative capaci di parlare di pace e nonviolenza durante tutto l’anno, in più luoghi possibili.
Una rete cittadina in crescita
Alla Tenda della Pace e della Nonviolenza 2025 aderiscono 27 realtà associative e comunitarie, tra cui: Abarekà Nandree Odv, Agesci Zona dello Stretto, Anymore Onlus, Anpi Messina, Assopace Palestina, Banca del Tempo Zancle Solidale, Campus del Cambiamento, Chiesa Valdese, Cambiamo Messina dal Basso, Centro Islamico Messina, Comunità Lelat, Emergency, Fiab Messina Ciclabile, Libera, Mediterranea Messina, Nati per Leggere, Parco Ecologico San Jachiddu, Piccola Comunità Nuovi Orizzonti, Segretariato Attività Ecumeniche, Terra e Cielo, e Veglie contro le Morti in Mare.
Collaborano inoltre il Cinema Apollo e il Cinema Lux, a conferma di un’ampia sinergia tra cultura e impegno sociale.
Una piazza che sceglie la pace
La Tenda della Pace si propone come spazio di incontro e riflessione collettiva, un segno visibile di partecipazione attiva e di ricerca di alternative possibili.
In un contesto globale attraversato da conflitti, disuguaglianze e tensioni sociali, l’iniziativa intende rimettere al centro la nonviolenza come scelta di vita e responsabilità comune.
Dal cuore di Messina, un messaggio che invita a costruire insieme, giorno dopo giorno, una cultura della pace che non sia solo invocata, ma vissuta.

