Per il Ponte sullo Stretto di Messina arriva un nuovo stop.
La Corte dei conti al termine di una lunga Camera di Consiglio ha stabilito di non concedere il visto di legittimità e la registrazione della delibera Cipess che aveva approvato il progetto.
La decisione che scatena le ire di Giorgia Meloni nei confronti dei magistrati contabili ed arriva a dire che la mancata registrazione è una “intollerabile invadenza” e “l’ennesimo atto di invasione della giurisdizione sulle scelte del Governo e del Parlamento” e minaccia: “La riforma costituzionale della giustizia e la riforma della Corte dei Conti rappresentano la risposta più adeguata”.
Ecco il testo dello stringato comunicato emesso ieri sera dalla Corte:
“La sezione centrale di controllo di legittimità su atti del Governo e delle amministrazioni dello Stato della Corte dei conti, all’esito della Camera di consiglio seguita all’adunanza del 29 ottobre 2025,
non ha ammesso al visto e alla conseguente registrazione la Delibera CIPESS n. 41/2025, seduta del 06 agosto 2025 “Collegamento Stabile tra la Sicilia e la Calabria: assegnazione risorse FSC ai sensi dell’articolo 1, comma 273-bis, della legge n. 213 del 2023 e approvazione, ai sensi dell’articolo 3, commi 7 e 8, del decreto-legge n. 35 del 2023, del progetto definitivo e degli atti di cui al decreto-legge n. 35 del 2023”.
Le motivazioni, in corso di stesura, saranno rese note con apposita Deliberazione entro 30 giorni.
Corte dei conti – Ufficio Stampa”
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Intanto questa mattina, ore 11:30, a Palazzo Zanca, Sala Caponnetto si terrà una Conferenza stampa per il lancio del Corteo nazionale No Ponte previsto a Messina il 29 novembre 2025
