Taormina si conferma vetrina d’eccellenza per le tradizioni enogastronomiche siciliane. Sabato 22 novembre si è svolta con grande successo la seconda edizione di “Sicilia in Dolce”, l’evento dedicato alla pasticceria e ai vini dolci, passiti, vendemmie tardive e fortificati. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Taormina, dalla Città Metropolitana di Messina e dall’Assessorato regionale dell’Agricoltura, ha richiamato oltre seicento visitatori nei saloni del Palazzo dei Congressi.

Organizzato dall’Ais Taormina, l’evento ha trasformato per un’intera giornata la Perla dello Ionio nella capitale siciliana del dessert e dei vini da meditazione. In degustazione, i prodotti di cinquanta pasticcerie e cinquanta cantine provenienti da ogni parte dell’isola, con la presenza diretta dei produttori.

«Con “Sicilia in Dolce” abbiamo voluto celebrare il legame profondo tra i vini dolci e la grande tradizione dolciaria della Sicilia», ha dichiarato Gioele Micali, responsabile eventi Ais Sicilia e delegato Ais Taormina, ideatore della manifestazione. «Il successo straordinario di pubblico premia un grande lavoro di squadra che ha coinvolto per mesi tutta la nostra delegazione».

Molto apprezzate anche le tre masterclass, che hanno offerto ai partecipanti percorsi di degustazione guidati tra vini e dolci abbinati, raccontati direttamente da esperti e produttori. Spazio anche alla cultura grazie a un’area dedicata alla letteratura gastronomica, curata dal pasticcere e sommelier Ais Lillo Freni.

Tra i momenti più coinvolgenti della giornata, il cooking show “Dolce Viaggio attraverso le nove province siciliane”, realizzato con Conpait Sicilia e l’associazione Ducezio, con il coinvolgimento degli studenti dell’Istituto “Antonello da Messina”, dell’Its Albatros e dell’associazione Non Solo Cibus. Un’iniziativa che ha unito formazione, tradizione e creatività.

Novità di quest’anno è stata infine la prima edizione del concorso enologico “Sicilia in Dolce”, con la premiazione finale dei migliori vini suddivisi per tipologia.

Un evento che si conferma dunque non solo come appuntamento di gusto, ma anche come importante occasione di promozione delle eccellenze siciliane e del territorio di Taormina.