Presentato, ieri pomeriggio, nella Sala Palumbo del Palacultura, il testo postumo del compianto Giovanni Molonia dal titolo “Saro Cucinotta, incisore, critico d’arte e patriota messinese“.

Giovanni Molonia

Presente all’evento la moglie di Molonia, Alba Crea, curatrice dell’opera e visibilmente emozionata e commossa per la grande platea di pubblico presente.

Ai saluti dell’assessore Enzo Caruso, presente anche nelle vesti di studioso di storia patria, sono seguiti quelli di Giovanna Quartarone dell’Archivio storico e della Biblioteca Comunale, che assente per motivi di salute ha inviato un corposo messaggio.

Successivamente si sono succeduti i relatori Gioacchino Barbera e Luigi Giacobbe che hanno descritto l’opera ed i suoi contenuti.

Il libro è articolato in 6 sezioni, tra i quali una dedicata a Messina, una a Napoli ed una a Parigi. Nato il 18 settembre 1831, Saro Cucinotta ha iniziato l’apprendistato nella bottega dell’incisore Minasi, famoso all’epoca per le incisioni nei medaglioni. Il talento del giovane Cucinotta fu notato da un tale Paino che gli permise di arrivare alla bottega di Giovanni Benincasa, cui subentrerà.

Saro Cucinotta

Il libro approfondisce i rapporti tra Saro e Juvara di cui fu corsista e, quanto questi vince la cattedra, nel 1850, a Napoli, lo stesso Saro Cucinotta lo segue nel 1853, anche se alcune fonti indicano la sua presenza quasi immediata al trasferimento del maestro.

Non a caso, Saro Cucinotta diventerà l’allievo migliore e prediletto di Juvara. Importanti anche i rapporti con Giuseppe e Mario Aspa. Infatti, nel 1855 si innamora di Concettina Aspa, figlia di Mario. Il testo non tralascia neanche l’aspetto patriottico di Saro, come la ferita subita alla gamba nei moti rivoluzionari del 1848. A cornice dell’opera la riproduzione fotografica di ben 52 incisioni, 4 disegni preparatori.

Tra queste immagini spicca la prima opera dal titolo “Nostro Signore che va al Calvario”.

L’opera, quindi, si pone l’obiettivo di dare il giusto merito e la giusta visibilità storica ad un artista e patriota messinese da molti poco conosciuto.