È stato presentato ieri pomeriggio al Salone degli Specchi il nuovo libro di Carmelo De Marco, edito da Armando Siciliano, dal titolo “Sara Sandro Sofia”.
Il racconto si concentra sulla storia di tre protagonisti le cui vicende sembrano intrecciarsi nonostante la distanza temporale che intercorre tra i tre.
Le tre storie hanno dei fili conduttori che li accomunano: innanzitutto l’amore, senz’altro anche il ruolo primario della donna, e infine la cultura maschilista che impera oggi come un tempo.
La Sicilia, Napoli e Bologna sono i luoghi dove si svolgono le vicende.
Sara vive negli Cinquanta, in una Sicilia parecchio irretita negli stereotipi di genere. Lei però ama distinguersi e non cede alle convenzioni che la società in cui vive le impone.
Sandro è invece il protagonista della seconda storia che si svolge a Napoli. È sposato ma ama un’altra donna, e nonostante tutto decide di restare intrappolato in un matrimonio che non lo rende felice.
La terza ed ultima storia si svolge a Bologna. Protagonista è Sofia, giovane trentenne, figlia dei nostri tempi, che, alla ricerca del grande amore, intreccia una relazione con un uomo sposato.
De Marco, attraverso una scrittura neorealista, come ha definito la Professoressa Francesca Spadaro, prova e riesce bene a scavare nella personalità e nei sentimenti della donna, che, da nord a sud, nonostante il passare del tempo, resta sempre vittima della volontà dell’uomo.
Carmelo De Marco è nato nel 1946 a Messina. Avvocato e giurista, ha pubblicato libri di diritto per i tipi di Giuffrè e saggi su riviste giuridiche e di management. Negli anni ‘80 è stato Top Manager di un gruppo assicurativo-finanziario a Bologna, dove è vissuto per molti anni.
Da poco è tornato nella terra natia, a Messina, dove attualmente risiede.
Ha pubblicato nel 2008 un volume di poesie, Ho dimenticato di stirare (Firenze Libri); nel 2018 Piatti galanti di un cuoco per caso, non un libro di cucina ma un romanzo-non romanzo: storie di vita con protagonisti alcuni ingredienti; nel 2020 La tela di Marco (Europa), romanzo (nel 2021 Diploma d’onore per il particolare valore artistico al Premio Letterario Milano International); nel 2021 la silloge poetica Parole, suoni, silenzi – Un’anima e due ali (Venilia e Valentina) (Menzione d’onore nel Premio Letterario Casentino 2022); nel 2022 il romanzo 2024 – La bussola e i portici (Europa) (Diploma di merito al Premio Letterario Internazionale Montefiore 2022; Premio Lugano allo Switzerland Literary Prize, 2023).