Grande afflusso di pubblico per l’inaugurazione, ieri pomeriggio a Milazzo, della mostra dal titolo “Metacromie“, la prima personale del pittore e chirurgo, Giovanni Pione, che ha scelto, come location della sua mostra, Palazzo D’Amico, grazie anche alla collaborazione dell’assessore Lydia Russo, presente al Vernissage .
Ad allietare l’evento le musiche dei maestri Maria Chiara Perdichizzi, al violino, e Francesco Munafó, al piano.
Grande entusiasmo anche per il curatore della mostra, il prof. Massimo Di Bella, che ha parlato di caleidoscopio di colori ed emozioni. In effetti, lo spettatore viene introdotto in un percorso denso di colori, dove ogni opera è capace di scaldare il cuore e l’animo. Entrando a Palazzo D’Amico, cominciando a destra, ci si imbatte, subito, in una serie di volti allungati in cui ciascun occhio, ben impresso nell’opera, sembra seguire l’osservatore trasmettendo ciò che l’artista sente ed imprime nella tela.
Ma Pione non si ferma solo all’uomo ed ai suoi occhi. La natura, infatti, la fa da padrone in parte del percorso con la tela “The garden”, dove i fiori rappresentano la bellezza del creato, insieme ad una farfalla, un’ape, un colibrì ed un passerotto. Dalla vegetazione si passa all’ “Acquarium”, dove lo spettatore si immerge in un paesaggio subacqueo, pieno di pesci, coralli ed alghe: una sorta di quiete marina che culla lo spettatore, una quiete che si fa bellezza nell’opera “Ippocampo”.
Il percorso dell’arte visiva di Pione prosegue con “Colibrì”, dove il grande uccello dalle ali gialle protende il sottile becco verso un fiore. Non potevano mancare opere dense di sicilianità, come “Trinacria” e “Sicily”, dove, nel caleidoscopio di colori, arance limoni e mandarini rappresentano, perfettamente, la bellezza della nostra terra.
Tra le altre opere esposte, meritano un encomio gli omaggi ai grandi pittori: così troviamo “Omaggio a Dalì”, “Omaggio a Modigliani”, “Living Vincent” e “Frida”, tutte opere che permettono, all’artista stesso, di sperimentare la varietà dei colori nella rappresentazione dei visi, con un risultato encomiabile.
Una mostra, complessivamente, tutta da scoprire e vivere, che sarà fruibile fino al 30 Aprile.
