Dal 27 dicembre è fruibile, presso il Palacultura di Messina, la mostra fotografica dal titolo “Come l’araba fenice rinasce dalle ceneri dal bello rinasce la periferia” del fotografo messinese Mimmo Irrera, promossa da “Kromika immagine” e sponsorizzata  dall’associazione culturale ARB, VisitMe Messina ed il patrocinio del Comune di Messina.

L’intento della mostra è quello di valorizzare la periferia, spesso oscurata dal centro storico, esponendo immagini di luoghi affascinanti e belli, spesso sconosciuti ai messinesi stessi. Infatti, come descritto da Marcello Mento nella brochure introduttiva della mostra, “nell’immaginario collettivo la periferia è sinonimo di degrado e abbandono”, ma Mimmo Irrera, con le sue foto, dimostra il contrario, e cioè che nella periferia c’è del bello da valorizzare, partendo, in questo percorso fotografico, da Ponte Schiavo e dal monastero benedettino di San Placido Calonerò, passando per i resti del castello del marchese De Gregorio-Alliata.

Ed ancora troviamo la chiesa arabo-normanna di Santa Maria di Mili San Pietro, la chiesa di San Nicola a Zafferia, Palazzo Vita a Pistunina, senza dimenticare Santa Lucia, Larderia e Minissale, per continuare con foto di Camaro Superiore con Mata e Grifone, Giostra con la Badiazza e la Fenice del parco urbano di Tremonti/Casa Nostra, Faro, Ganzirri, Paradiso, Contemplazione, Annunziata, Villaggio Matteotti.

Insomma, niente è lasciato al caso e la mostra diventa un vero e proprio excursus del bello che si trova a Messina; un viaggio che permette al visitatore di percorrere la periferia, dalla zona sud alla zona nord, incentrando il tutto sulla bellezza degli ambienti immortalati.

La mostra sarà fruibile fino al 28 gennaio, un modo per permettere ai messinese di riscoprire angoli di città ignorati, a volte nascosti o dimenticati.